Queste le parole del sindaco

vabbè ma a parte tutto, potete far capire a chi è lontano da Bari, che senso ha ora la visita pastorale di Don Antonio De Caro, a chidd e quatt figg d bkkin napoletan?
No perchè mi sfuggono la sue doti taumaturgiche, magari sarà stato nominato esorcista pontificio in vista del prossimo G7 in Puglia....

Decà sind a me, vafasc l bkiin, tu e chidd che t fascn la cambagn elettoral

È campagna elettorale

No, questi sono i fatti purtroppo.

Rispondevo alla tua domanda sul senso del discorso papale ad Altamura

Chiam a Decaaar!

Da passione bari.
DECARO INCONTRA IL BARI: “CONFRONTO FRANCO E RISERVATO”

Di seguito la nota stampa relativa all’appuntamento anticipato ieri dal primo cittadino per tentare di spronare la squadra biancorossa in vista delle ultime gare di campionato, decisive per la permanenza del Bari in Serie B.

“Il sindaco ha incontrato la squadra nello spogliatoio per un confronto franco e riservato. Non seguiranno altre dichiarazioni per rispetto del momento delicato che la squadra e la città stanno vivendo”.

In foto, un’immagine di repertorio del discorso tenuto da Decaro ai biancorossi il 19 maggio 2021, alla vigilia della sfida playoff contro il Foggia.

La prossima in casa si siede nuovamente in tribuna vicino al Presidente?

La prossima in casa si siede nuovamente in tribuna vicino al Presidente?

Per forza!

Parole tardive, doveva pensarci nel 2018 quando decise di regalare il titolo sportivo a questi lanzichenecchi. Colpevole quanto costoro; ora fa il suo spot elettorale, preannunciando, la sua andata in ritiro per spronare la squadra e persino attacca i suoi amici napoletani.Vergogna!

I De Laurentis hanno fatto un bel pacco, sapevano benissimo che la multiproprietà sarebbe andata per le lunghe, infatti hanno sempre minacciato di querelare la lega qualora non ci fosse stata la proroga. Sono sicuro che se la sono studiata per bene la cosa, così come sono sicuro che Decaro è stato intortato per bene. L'ignoranza e gli errori però si pagano caro Sindaco, ti auguro di prendere pochi voti alle europee dopo tutti gli scandali di questi mesi e la gestione del bando. Queste tue uscite programmate, risparmiatele. Ormai ti conosciamo bene e siamo stanchi di essere presi in giro.

Infatti anche secondo me il sindaco è rimasto basito da quanto in corso, non se lo sarebbe aspettato nemmeno lui... si è affidato e purtroppo la scelta è risultata una caggggata. Ma all'epoca dei fatti ha cercato la via più sicura per rialzare il Bari. A giugno doveva prendere di petto la situazione, visto che con certezza ha asserito che stessero effettuando la vendita.. a chi....buuuu

quando quel m**** di delaurentis senior disse:" decaro mi chiama giorno e notte per prendermi il bari" pensai "apposto , questo tratta decaro come un coglioncello"
aveva ragione delaurentis che vive di speculazioni di questo tipo
qua ancora la gente dice" io al posto suo mi prenderei 500 mln e poi..."
a quel narcisista egocentrico, se gli togliete il napoli, si spara

tempo qualche mese ed uscirà tutta la m**** pari pari al 2011

aver dato carta bianca a delaurentis è stata una cosa a dir poco folle

il problema è che non cambierà mai nulla: falliremo ? ripartiremo? quando gli unici sani di mente muoveranno critiche costruttive non verranno ascoltati e si ripeteranno all infinito cacate come queste che stanno accadendo ora.

abbiamo avuto la speranza che con una società nuova le cose potessero cambiare

niente da fare, c'è una possibilità su 100 che possa arrivare qualcuno di serio qui che programmi e realizzi qualcosa di bello per questa piazza.

E la colpa di ci è?

Non voglio tornare sulla faccenda dell’assegnazione nel senso tecnico perché credo che le cose, almeno li, siano state fatte tutte in regola e gli atti sono anche pubblici e consultabili. Sull’opportunità o meno di chiedere ulteriori documentazioni ad altri, possiamo discuterne all’infinità … ad onor del vero bisogna ammettere, almeno parlo di me e di diversi utenti che sono sul forum, che in quel momento eravamo molto spaventati dalle bufale pregresse, abbiamo visto i Dela come un porto più sicuro e, diciamola tutta, sapendo degli screzi che correvano a Napoli, pensavamo “da fessi” che loro potessero davvero vendere il Napoli per portare poi in alto i nostri colori … pura illusione ma anche pura verità di pensiero fatta da tifosi che non avevano la necessaria lucidità per vederla lunga. PUNTO

Perché pura illusione? Lo scorso anno, a detta di molti, vi sono state offerte per il Napoli da 600 milioni di euro (cosa realistica).
Io al posto di Aurelio, che oramai è vecchio, avrei venduto, mi sarei messo 500 milioni da parte per la vecchiaia mia, dei miei figli e dei miei nipoti, e sarei ripartito col Bari investendo i 100 milioni avanzanti, cercando di farne un business sul modello Atalanta/Udinese.
A me tuttora pare plausibile come cosa.
Anzi. Se non l'hanno fatto, a mio avviso, è solo perché hanno voluto tirare troppo la corda.
Ma se il vecchio fosse stato lucido, quella sarebbe stata la soluzione più logica.

Quello che invece mi preme richiamare, rifacendomi anche alla foto sopra, sono sempre i tre principi fondamentali che il sindaco fece sui famosi gradoni, da lui stesso richiamato nel post di ieri.
Principi, lo dico e lo diciamo da un bel po di tempo ormai, venuti ampiamente meno, come sancito IN MODO INEQUIVOCABILE dalle parole di ADL … da quel momento, oltre al post di facciata avrebbe dovuto dare un segnale ALTRETTANTO INEQUIVOCABILE andando direttamente a sedersi con i suoi veri amici, in tribuna superiore, già dal primo tempo della partita seguente. PUNTO

Dal comunicato di circostanza di ieri, dopo i richiami da tempo fatti da più parte, a maggior ragione ci si aspettava altro … a parte la bufala buttata lì ad arte sul termine della multiproprietà che all’epoca non esisteva, doveva annunciare semplicemente la richiesta di un confronto con la proprietà, sempre in merito ai tre principi fondamentali per l’assegnazione all’epoca, con INVITO INEQUIVOCABILE ad un passaggio di mano, prima possibile, senza se e senza ma.
PUNTO

Tutto quello che vuoi, ma la SSC Bari è una società privata, e il sindaco non può nulla.
Quello che può fare, e mi auguro faccia, è chiedere che facciano la manutenzione ordinaria dello stadio, paghino i vigili intervenuti per il mantenimento dell'ordine pubblico in occasione delle gare, cose così.
Ma nella gestione della SSC non può nulla.

Lo so bene che non può nulla … tant’è che ho scritto INVITO (e non obbligo) INEQUIVOCABILE… sarebbe già tanto, da abbinare, come tu stesso giustamente affermi , ad una chiusura totale delle agevolazioni su CANONI e quant’altro.
La partita sarà dura e lunga e va giocata a 360 gradi se vogliamo far sparire lorsignori da questa città.

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Non voglio tornare sulla faccenda dell’assegnazione nel senso tecnico perché credo che le cose, almeno li, siano state fatte tutte in regola e gli atti sono anche pubblici e consultabili. Sull’opportunità o meno di chiedere ulteriori documentazioni ad altri, possiamo discuterne all’infinità … ad onor del vero bisogna ammettere, almeno parlo di me e di diversi utenti che sono sul forum, che in quel momento eravamo molto spaventati dalle bufale pregresse, abbiamo visto i Dela come un porto più sicuro e, diciamola tutta, sapendo degli screzi che correvano a Napoli, pensavamo “da fessi” che loro potessero davvero vendere il Napoli per portare poi in alto i nostri colori … pura illusione ma anche pura verità di pensiero fatta da tifosi che non avevano la necessaria lucidità per vederla lunga. PUNTO

Quello che invece mi preme richiamare, rifacendomi anche alla foto sopra, sono sempre i tre principi fondamentali che il sindaco fece sui famosi gradoni, da lui stesso richiamato nel post di ieri.
Principi, lo dico e lo diciamo da un bel po di tempo ormai, venuti ampiamente meno, come sancito IN MODO INEQUIVOCABILE dalle parole di ADL … da quel momento, oltre al post di facciata avrebbe dovuto dare un segnale ALTRETTANTO INEQUIVOCABILE andando direttamente a sedersi con i suoi veri amici, in tribuna superiore, già dal primo tempo della partita seguente. PUNTO

Dal comunicato di circostanza di ieri, dopo i richiami da tempo fatti da più parte, a maggior ragione ci si aspettava altro … a parte la bufala buttata lì ad arte sul termine della multiproprietà che all’epoca non esisteva, doveva annunciare semplicemente la richiesta di un confronto con la proprietà, sempre in merito ai tre principi fondamentali per l’assegnazione all’epoca, con INVITO INEQUIVOCABILE ad un passaggio di mano, prima possibile, senza se e senza ma.
PUNTO

Certamente tutto è a posto , ma la tavola era stata già imbandita. Il Bari doveva andare ai Dela. Il resto sono chiacchiere.

Probabile ma non provabile.

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Non voglio tornare sulla faccenda dell’assegnazione nel senso tecnico perché credo che le cose, almeno li, siano state fatte tutte in regola e gli atti sono anche pubblici e consultabili. Sull’opportunità o meno di chiedere ulteriori documentazioni ad altri, possiamo discuterne all’infinità … ad onor del vero bisogna ammettere, almeno parlo di me e di diversi utenti che sono sul forum, che in quel momento eravamo molto spaventati dalle bufale pregresse, abbiamo visto i Dela come un porto più sicuro e, diciamola tutta, sapendo degli screzi che correvano a Napoli, pensavamo “da fessi” che loro potessero davvero vendere il Napoli per portare poi in alto i nostri colori … pura illusione ma anche pura verità di pensiero fatta da tifosi che non avevano la necessaria lucidità per vederla lunga. PUNTO

Quello che invece mi preme richiamare, rifacendomi anche alla foto sopra, sono sempre i tre principi fondamentali che il sindaco fece sui famosi gradoni, da lui stesso richiamato nel post di ieri.
Principi, lo dico e lo diciamo da un bel po di tempo ormai, venuti ampiamente meno, come sancito IN MODO INEQUIVOCABILE dalle parole di ADL … da quel momento, oltre al post di facciata avrebbe dovuto dare un segnale ALTRETTANTO INEQUIVOCABILE andando direttamente a sedersi con i suoi veri amici, in tribuna superiore, già dal primo tempo della partita seguente. PUNTO

Dal comunicato di circostanza di ieri, dopo i richiami da tempo fatti da più parte, a maggior ragione ci si aspettava altro … a parte la bufala buttata lì ad arte sul termine della multiproprietà che all’epoca non esisteva, doveva annunciare semplicemente la richiesta di un confronto con la proprietà, sempre in merito ai tre principi fondamentali per l’assegnazione all’epoca, con INVITO INEQUIVOCABILE ad un passaggio di mano, prima possibile, senza se e senza ma.
PUNTO

Certamente tutto è a posto , ma la tavola era stata già imbandita. Il Bari doveva andare ai Dela. Il resto sono chiacchiere.

Probabile ma non provabile.

Neanche tanto probabile


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Da passione bari.
DECARO INCONTRA IL BARI: “CONFRONTO FRANCO E RISERVATO”

Di seguito la nota stampa relativa all’appuntamento anticipato ieri dal primo cittadino per tentare di spronare la squadra biancorossa in vista delle ultime gare di campionato, decisive per la permanenza del Bari in Serie B.

“Il sindaco ha incontrato la squadra nello spogliatoio per un confronto franco e riservato. Non seguiranno altre dichiarazioni per rispetto del momento delicato che la squadra e la città stanno vivendo”.

In foto, un’immagine di repertorio del discorso tenuto da Decaro ai biancorossi il 19 maggio 2021, alla vigilia della sfida playoff contro il Foggia.

In sostanza è andato in onda … un brodino riscaldato di facciata …. di sostanza, manco a parlarne …

Prendere le distanze già sotto il profilo dell'immagine sarebbe stato un buon punto di partenza perché vedere il primo cittadino di Bari continuare a sedersi accanto a questi due personaggi che hanno letteralmente preso a calci la nostra dignità non è una bella scena.
Per una questione di rispetto nei confronti dei cittadini che rappresenta avrebbe dovuto prendere immediatamente le distanze, questo sì che sarebbe stato un gesto apprezzabile, anziché tenere un colloquio franco con la squadra che lascia il tempo che trova e che non ha alcuna utilità.
E lo dico davvero senza alcuna strumentalizzazione politica perché della politica non me ne importa nulla.
Loro hanno mancato di rispetto a Bari, la città di cui è il primo rappresentante e come tale avrebbe dovuto difenderla e difendere i cittadini.
Io non continuo a sedermi accanto a chi ha offeso la mia famiglia.
È una questione di dignità.

Prendere le distanze già sotto il profilo dell'immagine sarebbe stato un buon punto di partenza perché vedere il primo cittadino di Bari continuare a sedersi accanto a questi due personaggi che hanno letteralmente preso a calci la nostra dignità non è una bella scena.
Per una questione di rispetto nei confronti dei cittadini che rappresenta avrebbe dovuto prendere immediatamente le distanze, questo sì che sarebbe stato un gesto apprezzabile, anziché tenere un colloquio franco con la squadra che lascia il tempo che trova e che non ha alcuna utilità.
E lo dico davvero senza alcuna strumentalizzazione politica perché della politica non me ne importa nulla.
Loro hanno mancato di rispetto a Bari, la città di cui è il primo rappresentante e come tale avrebbe dovuto difenderla e difendere i cittadini.
Io non continuo a sedermi accanto a chi ha offeso la mia famiglia.
È una questione di dignità.

Sì qui la politica non c'entra, si attacca la figura istituzionale e la sua gestione di questa vicenda che lo vede protagonista.
Ora la chiuderei con il passato, quello che è successo nel 2018 ormai è andato e penserei al presente e al prossimo futuro.
Decaro doveva intervenire, ma la sostanza del suo intervento doveva essere quello che giustamente scrivi tu. Questo sa di un peraltro tardivo ricompattiamoci e ripartiamo. Finito il campionato non c'è affatto da ripartire con questi.