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Re: Un pianto che sa' di resa

gio apr 25, 2024 9:04

Io sia qui sopra che sui social grosse critiche a Di Cesare non ne ho lette a dire il vero, se non in piccola parte come normale che accada in ogni situazione.
Al contrario invece leggo solo di una reazione del capitano del Bari che ha scatenato delle preoccupazioni.

Re: Un pianto che sa' di resa

gio apr 25, 2024 9:05

Donda.22 ha scritto:Lui non ha negato che ci possano essere state "fughe di notizie" di cui, un po' a ragione, un po' a bugia, lui non sappia nulla. Così come trovo abbastanza impossibile che lui non abbia sentito Maita.

Se ci sono dei bimbi ribelli che fanno uscire notizie di malumori, magari circoscritti solo a qualche giocatore, è difficile che questi stessi bimbi ribelli rendano conto al capitano. Se È Campora (nome a caso) manda il messaggio a cirici dicendo che è stanco di star seduto in panchina e nelle scale riunioni vedendo video noiosi, è assai raro che prima di farlo abbia avvisato il capitano, bensì è più facile che abbia agito di nascosto insieme a qualcun altro, d'altronde un messaggio lo fai arrivare in mille modi nel giro di 5 minuti, a te basta qualche secondo.

Poi sì, sulla delegazione ha cercato di bussare in maniera abbastanza arrancata, ma in molti (stessi giornalisti eh) hanno sempre omesso il particolare che a quella riunione di condominio ci fosse anche iachini: era una delegazione, una riunione di condominio o era stata indetta da qualcuna delle parti?.perché sembra la stessa cosa, ma ognuna di queste ha risvolti e premesse ben diverse.

E poi partiamo sempre dal presupposto che ieri è andato da fare da parafulmine, sicuramente lo sapeva e sicuramente ha dovuto "proteggere" in qualche modo l'ambiente, perché l'ultima cosa che serve è una spaccatura ufficiale e definitiva.
Sapere oggi che Edjouma di è villacchiato, rispetto a tra un mese, a noi non cambia nulla (sebbene siamo assetati di notizie e vogliamo averle subito, manco si parlasse di indiscrezioni belliche o sapere se nostra moglie ci ha tradito), nello spogliatoio certo che si.


È troppo facile uscirsene a fine stagione, con un piede in serie C e con poche speranze di salvarsi.
Visto che è alla fine del contratto e dubito che resterà in orbita Bari, se fosse davvero un Capitano con la C maiuscola e se ci tenesse in misura proporzionale e corrispondente alle lacrime che ha versato, avrebbe dovuto dire tutte le cose come stanno.
Invece alla fine le solite cose trite e ritrite che non cambiano la sostanza e non fanno altro che acuire esponenzialmente il senso di ingiustizia della tifoseria, anche di quella che si è allontanata e che viene tacciata di non tenerci alle sorti della squadra

Re: Un pianto che sa' di resa

gio apr 25, 2024 9:14

Appunto, con la C maiuscola.
Il tempo di 3 settimane.

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Re: Un pianto che sa' di resa

gio apr 25, 2024 10:10

si è reso conto più che altro di come sia scarsa la squadra e senza governo ormai la società … Con questi presupposti andare a giocarsi uno spareggio a Cosenza è solo un atto di fede e niente di più

Re: Un pianto che sa' di resa

gio apr 25, 2024 10:14

Società inesistente.
Obiettivi inesistenti, la partecipazione play off non può essere un obiettivo.
Squadra privata di tutti i migliori, sostituiti da scarsi o rotti.
m**** in faccia ripetutamente ricevuta
Noi piangiamo da luglio e le lacrime sono finite.

Re: Un pianto che sa' di resa

gio apr 25, 2024 10:20

BariCatanzaro1972 ha scritto:Società inesistente.
Obiettivi inesistenti, la partecipazione play off non può essere un obiettivo.
Squadra privata di tutti i migliori, sostituiti da scarsi o rotti.
m**** in faccia ripetutamente ricevuta
Noi piangiamo da luglio e le lacrime sono finite.

Purtroppo oltre alle lacrime sono finite anche la passioni che ci hanno legato al Bari..

Re: Un pianto che sa' di resa

gio apr 25, 2024 10:23

niki74 ha scritto:
BariCatanzaro1972 ha scritto:Società inesistente.
Obiettivi inesistenti, la partecipazione play off non può essere un obiettivo.
Squadra privata di tutti i migliori, sostituiti da scarsi o rotti.
m**** in faccia ripetutamente ricevuta
Noi piangiamo da luglio e le lacrime sono finite.

Purtroppo oltre alle lacrime sono finite anche la passioni che ci hanno legato al Bari..

Passione che finisce per l"ennesima volta sotto la cenere, ma prima o poi il Bari tornerà.

Re: Un pianto che sa' di resa

gio apr 25, 2024 10:47

[b]E' un vanto giocarsi la B ![/b]

Re: Un pianto che sa' di resa

gio apr 25, 2024 11:05

Il territorio non ha risposto come immaginavo...frasi di Papà resta a fronte del Procedimento di fallimento...E qui andiamo ancora dietro al pianto di Di Cesare..dovremmo piangere noi nin stop per l'orrendo destino!!!

Re: Un pianto che sa' di resa

gio apr 25, 2024 12:08

BariCatanzaro1972 ha scritto:
niki74 ha scritto:
BariCatanzaro1972 ha scritto:Società inesistente.
Obiettivi inesistenti, la partecipazione play off non può essere un obiettivo.
Squadra privata di tutti i migliori, sostituiti da scarsi o rotti.
m**** in faccia ripetutamente ricevuta
Noi piangiamo da luglio e le lacrime sono finite.

Purtroppo oltre alle lacrime sono finite anche la passioni che ci hanno legato al Bari..

Passione che finisce per l"ennesima volta sotto la cenere, ma prima o poi il Bari tornerà.
L'altro giorno dicevo questo con un amico.
Un giorno, non so in che punto dello spaziotempo, vivremo una gioia, un evento totale che cancellerà le sofferenze di decenni.
Sono convinto di ciò, fosse l'ultima cosa che farò in vita.

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Re: Un pianto che sa' di resa

gio apr 25, 2024 12:29

saverio67 ha scritto:Se volete riesco i Topic in cui tutti dicevano che Andrea Masiello era stato l'unico a lottare fino alla fine. La valigetta andò a prenderla lui.

Potremmo rivedere le lacrime dell'altro capitano. Quello che ha le chiavi della città. Che da capitano organizzava le combine.

O magari le lacrime dell'allenatore che sosteneva che la classifica s'aggiusta.

Di Cesare se ne deve andare per primo. Da capitano era quello che doveva tutelare il gruppo... È stato quello che ha guidato un manica di scappati di casa a cacciare pure l'ultimo allenatore, andando a fare il leccapiedi a un napoletano autista di carrarmati. S scess accattà c non l canosc sti cos.

Ne abbiamo viste a sufficienza di lacrime versate da quelli che erano i primi colpevoli.



Perchè devi gettare fango su Gillet? Che è stato assolto, a differenza di tanti altri (De Vezze, Rajcic, Guberti, Masiello, Belmonte..)? Gettalo su Polito e LDL il fango (come già fai), che sono i primi responsabili qui dentro.

Re: Un pianto che sa' di resa

gio apr 25, 2024 12:39

Maglia e Città ha scritto:Appunto, con la C maiuscola.
Il tempo di 3 settimane.

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:D

Re: Un pianto che sa' di resa

gio apr 25, 2024 12:53

Maglia e Città ha scritto:Appunto, con la C maiuscola.
Il tempo di 3 settimane.

Inviato dal mio SM-A105FN utilizzando Tapatalk

Con la C maiuscola girone C

Re: Un pianto che sa' di resa

gio apr 25, 2024 12:57

BariCatanzaro1972 ha scritto:Società inesistente.
Obiettivi inesistenti, la partecipazione play off non può essere un obiettivo.
Squadra privata di tutti i migliori, sostituiti da scarsi o rotti.
m**** in faccia ripetutamente ricevuta
Noi piangiamo da luglio e le lacrime sono finite.

Re: Un pianto che sa' di resa

gio apr 25, 2024 13:30

RedhotchiliPeppe ha scritto:
saverio67 ha scritto:Se volete riesco i Topic in cui tutti dicevano che Andrea Masiello era stato l'unico a lottare fino alla fine. La valigetta andò a prenderla lui.

Potremmo rivedere le lacrime dell'altro capitano. Quello che ha le chiavi della città. Che da capitano organizzava le combine.

O magari le lacrime dell'allenatore che sosteneva che la classifica s'aggiusta.

Di Cesare se ne deve andare per primo. Da capitano era quello che doveva tutelare il gruppo... È stato quello che ha guidato un manica di scappati di casa a cacciare pure l'ultimo allenatore, andando a fare il leccapiedi a un napoletano autista di carrarmati. S scess accattà c non l canosc sti cos.

Ne abbiamo viste a sufficienza di lacrime versate da quelli che erano i primi colpevoli.



Perchè devi gettare fango su Gillet? Che è stato assolto, a differenza di tanti altri (De Vezze, Rajcic, Guberti, Masiello, Belmonte..)? Gettalo su Polito e LDL il fango (come già fai), che sono i primi responsabili qui dentro.
Gillet è stato assolto dal punto di vista penale, ossia la corte non ha ravvisato la prova certa che sia stato commesso un reato contemplato dal codice penale.

Diverso è il giudizio della giustizia sportiva, che ha riconosciuto che Gillet ha violato le norme della disciplina sportiva.

Il codice di giustizia sportiva non è la replica del codice penale. Se così fosse, non servirebbe: semplicemente basterebbe sporgere denunce penali e punto.

Faccio un esempio. Se gioco a scacchi (e non è il mio caso) mi impegno a non truccare le partite facendomi aiutare dall'intelligenza artificiale. Se lo faccio, violo le regole del gioco degli scacchi. Ma non commetto alcun reato, perché aiutarsi con strumenti informatici non è reato per nessuna attività (anzi!). Dunque la sanzione la ricevo dalla federazione scacchistica, che potrà sanzionarmi ingiungendomi di no partecipare ad alcuni tornei. Ma nessun magistrato mi manderà in galera per questo.

Dunque la assoluzione in ambito penale (o addirittura l'archiviazione) non significano che quelle cose non siano state compiute. Ma semplicemente che non vi è prova che possa resistere in un giudizio penale che sia stato commesso un reato.

E qui vendiamo al punto della grande differenza fra le due discipline.

Se io vedo il mio vicino che commette un furto, non ho l'obbligo di denunciarlo e dunque se mi sto zitto non commetto reato.

Se io sono un tesserato del Coni e vengo a conoscenza di un illecito sportivo e non solo non lo denuncio, ma neanche lo ostacolo, sono colpevole.

Gillet sapeva e non ha fatto nulla per impedirlo. Dunque colpevole dal punto di vista sportivo. Ma dal punto di vista penale non ha commesso reati.

A me interessa l'aspetto sportivo. E Gillet è colpevole. Accertato da 3 gradi di giudizio.

Con l'occasione ricordo che Gillet ha collezionato anche una condanna sportiva per doping, ed è stato il primo (!) atleta a collezionare anche una condanna penale (!) per doping. Ennesimo record di cui avremmo fatto a meno.
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