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L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda adéspotos » lun feb 20, 2017 21:51


tifosobarese92 ha scritto:Amici dell'accademia, visto che fino a venerdi è lunga, io direi che ci potremmo soffermare su alcuni spunti interessanti che la partita contro la Ternana ci ha consegnato. Non parlo solamente dell'analisi di tutto il contesto e di quella che è stata la partita, ma di scendere in profondità e di andare nel cuore del gioco del calcio, studiando i movimenti dei calciatori e di come un taglio, anche all'apparenza innocuo, può aprire un'azione importante.

A tal proposito, visto che se ne è discusso pochissimo sul forum, l'azione che ha portato alla rete Floro Flores è davvero interessante. Di base ovviamente ci sono le indicazioni del tecnico, poi però ogni calciatore ha un suo bagaglio tecnico-tattico e lo utilizza in base alle situazioni di gioco.

Il gol è questo. Tutti noi solitamente seguiamo la palla e in questo caso ci rimane impressa la fuga di Floro e il suo destro ad incrocio sul secondo palo:



Gol stupendo, che ha dimostrato quanto ci sia mancato un attaccante da queste caratteristiche: ovvero uno che prende palla e punta sia l'avversario che la porta, dando pochissimi punti di riferimento durante la corsa.

Quella palla, ovviamente, non gli arriva per caso. Lui è tutto solo quando riceve il pallone da Salzano e ha il tempo di girarsi e puntare la difesa avversaria a suo piacimento. La difesa delle Fere è schiacciata, merito di un taglio di Maniero che io lo chiamo "taglio fantasma". Prima di passare alle immagini che spiegano perfettamente come sia fondamentale quel taglio nell'azione, racconto un piccolo aneddoto di calcio amatoriale: il martedì ho una partita fissa su un campo 8 vs 8. Si avvicina molto all'11 vs 11, per cui possiamo prenderlo come esempio concreto. Di solito, per la mia indole a giocare corto e con passaggio semplici, faccio il regista davanti alla difesa, però la settimana scorsa ho ceduto il posto a mio cugino che è un regista vecchio stampo, ovvero preferisce il lancio lungo in verticale. Quindi mi sono spostato sulla corsia esterna (le lunghe leve mi aiutano) e ho fatto l'attaccante esterno di sinistra. Durante un'azione della nostra squadra il terzino destro avanzava a rapide falcate e l'impatto con la difesa avversaria era cosa fatta. L'ho aiutato buttandomi e tagliando in diagonale da sinistra verso destra, procurandomi un corridoio e creando spazio alle mie spalle. Quello spazio gli ha concesso di tirare e di centrare la porta. Lui mi si è avvicinato e mi ha chiesto scusa per non aver seguito il taglio. Di risposta gli ho detto: "Guarda che non tutti i tagli devono essere serviti, esistono alcuni tagli che servono solo a creare spazio al portatore di palla. Hai fatto la scelta giusta tirando". Ecco questi tagli io li chiami tagli fantasma. Ovvero ci sono ma servono ad aprire nuove soluzioni ai compagni.

Sia chiaro, non tutti i giocatori ci arrivano. Il tecnico può dare l'indicazione, ma i tempi di inserimento e la lettura della giocate, beh quello differenzia un calciatore amatoriale ad uno professionista. Ma anche un calciatore titolare di B da una riserva. Insomma è il bagaglio tecnico-tattico di ogni calciatore e quello lo si può migliorare solo con allenamenti singoli sulla rapidità di pensiero.

Ora, dopo questa premessa, direi che possiamo parlare dall'azione. Lo sviluppo è questo: Basha recupera palla dopo il contrasto Avenatti-Tonucci, trova subito il supporto di Galano in verticale, questi apre per Salzano che trova spazio sulla corsia di sinistra (in questo frangente eravamo disposti con il 4-2-3-1). Maniero legge bene l'azione e inizia a tagliare. Floro è altrettanto bravo che fa il movimento inverso, aspettandosi che quel taglio gli avrebbe concesso un po' di terreno libero

Immagine

Due secondi dopo la situazione creata è molto favorevole, poiché il centrale di centrocampo della Ternana (in rosso) segue la linea di passaggio per Maniero, lasciando libera quella per Floro Flores.

Immagine

Il resto è un pezzo di bravura di Floro Flores. Però il concetto è che questa è una giocata di squadra e non esclusivamente di Floro Flores. Volendo essere pignoli, Maniero si addormenta nella fase finale dell'azione perché lui deve chiudere il movimento avvicinandosi il più possibile al secondo palo. Ad ogni modo, è una giocata ottima che infatti ha portato al gol.

Ne avrei un'altra da farvi vedere - partita del campionato uruguaiano - però lo farò in un secondo momento, poiché si tratta di una lettura diversa dell'azione e di un taglio servito con un filtrante a mezza altezza.

Ecco, a me piacerebbe se ogni tanto parlassimo di questo, di calcio vero e proprio e non solo di teorie. Nulla, spero che possa alimentare un dibattito e magari, se qualcuno ha altri esempi, sarebbe bello poterli vedere.


Cogino ergo (phantasma) sum.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda facciawestern » lun feb 20, 2017 23:17


(un'invenzione (o segreto?) di pulcinella combinata dai tre napoletani, uno dei quali si chiama aniello come puccio d'aniello o pulcinella e ha proprio le movenze d'un burattino da guarattella. il tagliatore, va da sé, fa la parte del fffantasma del maniero.)

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Mr. Libidine » mar feb 21, 2017 3:59


soldato Jocker ha scritto:....bella la spiegazione di tb92, a tutto quello che dice lui aggiungo il pessimo movimento difensivo di Germoni che si lascia sorpassare senza opporre la minima resistenza.... detto questo, come ogni lunedì mi sono rivisto il secondo tempo della Bari a mente fredda... partita troppo poco indicativa per via della pochezza dell'avversario e dell'espulsione che li ha resi ancora più docili, mi tengo la conferma di un Galano lontano parente di quello che lasciò Bari qualche mese fa, molto più maturo tatticamente, e una certa crescita di Salzano.... tralascio la superiorità tecnica dei due davanti e la solita partita tatticamente ineccepibile di Basha.... un buon viatico per Benevento dove troveremo tutt'altro avversario.....


Mi associo al pensiero di Soldato ed agli apprezzamenti per TB92.


Telegraficamente... su quanto emerso sabato ... Basha sempre piu' essenziale per le dinamiche di centrocampo di questa squadra, sta facendo bene e con discreta autorevolezza. Rilevo in crescita pure Salzano che sta acquisendo minuti, continuita' e distanze di reparto giuste - ha disputato un bel secondo tempo dando continita' e profondita' alla catena di sinistra ...mi sembra che renda meglio in assetto 4-3-1-2 che gli lascia piu' campo per verticalizzare e per attaccare lui stesso lo spazio. Piu' preciso nelle giocate rese efficaci da 1-2 tocchi al massimo, segno che sta carburando. Salzano mi e' sembrato un attimo sopra il mio pupillo Macek che ha brillato piu' nel primo tempo, mentre nel secondo ha fatto piu' lavoro oscuro, complice anche il fatto che l'azione d'attacco tendeva a svilupparsi prevalentemente dalla parte sinistra. Interessanti e da approfondire gli esperimenti di Galano e Parigini dietro le punte ...per quando le batterie di Brienza si scaricheranno... secondo me, da Benevento,oltre alla bottiglia di Strega ci portiamo via anche qualcos'altro ....
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda tifosobarese92 » mar feb 21, 2017 12:44


Vi ringrazio della stima ragazzi.

Direi che Joker ha presentato un tema importante parlando di Germoni (terzino sinistro): la difesa a zona. Nell'azione in particolare, vedendola dal lato di Gautieri, potremmo dire che il centrale - Valjent nell'occasione - manca completamente la lettura dell'azione. Se Floro è rapido a capire che il taglio di Maniero gli avrebbe garantito qualche metro di libertà, non possiamo dire lo stesso di Valjient che rimane concentrato sulla palla e non su quello che gli sta accadendo attorno. Un difensore, più di un attaccante, deve saper leggere prima certe situazioni. In questo caso non legge il pericolo per cui lascia tanti metri a Floro. In quel frangente si sarebbe dovuto alzare per difendere la zona che Meccariello aveva abbandonato per seguire il taglio fantasma di Maniero.

Indecente anche Germoni che segue il movimento pessimo di Valjent lasciando a Floro Flores la possibilità di arrivare al tiro da posizione ragguardevole. Insomma se Floro è di un'altra categoria è perché i quattro difensori della Ternana non sanno leggere queste situazioni, appunto sono giocatori di Serie B e hanno qualità tecnico-tattiche inferiori a quelle che si possono trovare in Serie A o nelle squadre di B che occupano le prime posizione della serie cadetta.

Interessante anche il commento di Mister Libidine e mi vorrei soffermare sulla coppia Galano-Parigini, poiché sono due ali e possiamo introdurre il concetto di rosa lunga. Il discorso è che a gennaio davvero credo che la società abbia fatto un ottimo lavoro, perché con i calciatori a disposizione Colantuono può provare più soluzioni. Abbiamo nel reparto offensivo due ali pure (Galano e Parigini), tre nove (Floro, Raicevic e Maniero) e un dieci (Brienza). Il bello è proprio come è strutturato l'attacco: Colantuono può cambiare modulo in qualsiasi momento, inserendo i giocatori nelle loro posizioni principali. E credo che questo sia importantissimo per un tecnico e per lo sviluppo delle sue idee.

Poi concordo anche quando si parla di Basha. Al momento credo che abbiamo 3-4 calciatori insostituibili: uno è Floro, l'altro è sicuramente Basha (poi ci sarebbe la coppia Tonucci-Capradossi che ha trovato un grandissimo equilibrio). L'albanese l'ho criticato all'inizio, ma ora è diventato fondamentale nella gestione della sfera, vedi la terza rete dove verticalizza subito per un Galano rinnovato. Ecco, il foggiano tecnicamente non è migliorato nella sua esperienza a Vinceza, ma è tornato con il piglio giusto. La mente è fresca, viaggia veloce con il pensiero e gioca d'anticipo facendosi trovare pronto (devo dire che ha anche un'ottima condizione atletica, sinonimo che quei tre mesi di giubilo lo avevano un attimino destabilizzato e che l'allontanamento da Bari gli ha fatto bene e ha potuto lavorare in tranquillità).

Ora c'è un banco di prova importante e credo che non poteva esserci occasione e momento migliore per testarci.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda soldato Jocker » mar feb 21, 2017 20:30


tifosobarese92 ha scritto:Ecco, il foggiano tecnicamente non è migliorato nella sua esperienza a Vinceza, ma è tornato con il piglio giusto. La mente è fresca, viaggia veloce con il pensiero e gioca d'anticipo facendosi trovare pronto (devo dire che ha anche un'ottima condizione atletica, sinonimo che quei tre mesi di giubilo lo avevano un attimino destabilizzato e che l'allontanamento da Bari gli ha fatto bene e ha potuto lavorare in tranquillità).


....mi soffermerei su questo punto, visto che mi sembra sia stia parlando poco di questo giocatore che secondo me attualmente è un cardine essenziale per mantenere in piedi il progetto tattico di Colantuono palesato nelle ultime uscite..... anche io ero tra quelli che, per usare un eufemismo, non ero entusiasta del ritorno di Galano a Bari per svariati motivi e tuttora aspetto ad esaltarmi... però però.... lo devo ammettere, le prime prestazioni le trovo assolutamente confortanti: non vedo più l'esterno indolente e prevedibile dell'ultimo periodo biancorosso che aveva come unico obiettivo la conversione al centro ed il sinistro in porta, ma un giocatore diverso:
-intanto, dà grande equilibrio tattico alla squadra, partendo trequartista/ seconda punta alle spalle di Floro Flores in fase d'attacco e prontamente rinculando in posizione di esterno puro in fase difensiva (considerando che lo stesso lavoro lo svolge l'omologo Brienza dal lato opposto, ci difendiamo con un 4-5-1 puro)
-accentrandosi, libera la fascia alle sgroppate dei terzini (nulli con il Cesena, qualcosa di più si è visto con la Ternana) permettendo teoricamente di attaccare con più uomini
-aggiungo ai meriti elencati del Galano 2.0(quelli prima elencati sono da dividere con Colantuono) una inedita predisposizione alla giocata "di squadra" (passaggio lungo-corto, aperture, movimento senza palla) più che alla giocata individuale fine a sè stessa, grazie soprattutto ad una visione più periferica del campo e ad una maggiore attenzione alle dinamiche di gioco, una maturazione a tutto tondo insomma;
Benevento sarà la prima tappa per valutare se quella di Galano (e soprattutto della recente impalcatura tattica di Colantuono) è vera gloria (come tutti speriamo) o solo un fuoco di paglia.....
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(Nicola Zitara)

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda i so d baaaar » mer feb 22, 2017 11:21


sulla partita mi associo a dario, non c'è moto da dire su una partita con una squadra che bazzica nella parte basse della classifica che ha giocato in 10 per un'ora

buona lanlisi tattica di tb92 sul gol di floro flore, anche se io mi mi esalterei per un semplice movimento ad incrociare degli attaccanti, che sono le fondamenta degli schemi offensivi del 442
anche conte lo faceva ma con la variante che quando attaccava la profondità gli attaccanti non incrociavano ma manteneva un attaccante più lontano dalla porta(kutuzov) e l'altro attaccante(barreto) lanciato a rete sfruttando la sua tecnica e la sua velocità nell'1vs1

su galano, la mia idea è che ha sempre avuto grandi qualità, forza, tiro , esplosività , il problema è che è un giocatore che se non viene messo a suo agio diventa una zavorra, e col caschetto biondo quasi nessuno riusciva a giocare(questo per tornarle al discorso fatto qualche pagina fà sull'influenza di un allenatore sul rendimento di un giocatore)
credo che possa dare ancora di più se fatto giocare più esterno sulla sulla linea dei difensori, proto ad attaccare la profondità, un po come salah nella roma

ultima cosa, vi invito per chi non l'ha vista, a rivedere la partita intera del pescara e ammirare zemanlandia con tutti gli schemi e i movimenti di ogni singolo , in modo tale da poter capire che un allenatore che ha delle idee precise di gioco, non ha bisogno di tempo
ed ora sono costretto a tifare pescara
@soldato non immagini quanto soffro

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Tuco » mer feb 22, 2017 11:47


i so d baaaar ha scritto:sulla partita mi associo a dario, non c'è moto da dire su una partita con una squadra che bazzica nella parte basse della classifica che ha giocato in 10 per un'ora

buona lanlisi tattica di tb92 sul gol di floro flore, anche se io mi mi esalterei per un semplice movimento ad incrociare degli attaccanti, che sono le fondamenta degli schemi offensivi del 442
anche conte lo faceva ma con la variante che quando attaccava la profondità gli attaccanti non incrociavano ma manteneva un attaccante più lontano dalla porta(kutuzov) e l'altro attaccante(barreto) lanciato a rete sfruttando la sua tecnica e la sua velocità nell'1vs1

su galano, la mia idea è che ha sempre avuto grandi qualità, forza, tiro , esplosività , il problema è che è un giocatore che se non viene messo a suo agio diventa una zavorra, e col caschetto biondo quasi nessuno riusciva a giocare(questo per tornarle al discorso fatto qualche pagina fà sull'influenza di un allenatore sul rendimento di un giocatore)
credo che possa dare ancora di più se fatto giocare più esterno sulla sulla linea dei difensori, proto ad attaccare la profondità, un po come salah nella roma

ultima cosa, vi invito per chi non l'ha vista, a rivedere la partita intera del pescara e ammirare zemanlandia con tutti gli schemi e i movimenti di ogni singolo , in modo tale da poter capire che un allenatore che ha delle idee precise di gioco, non ha bisogno di tempo
ed ora sono costretto a tifare pescara
@soldato non immagini quanto soffro

1) galano-salah sono giocatori molto differenti per caratteristiche(oltre che per categorie ed altre cosucce), il nostro predilige la ricezione sul piede e movimenti a rientrare tagliando più in diagonale, l'egiziano al contrario predilige essere lanciato in profondità e vuole metri per accendere il motore, non per forza palla al piede;
2)zeman, per quanto adoro zz e per quanto vorrei che potesse al solito lasciare traccia anche a sto giro, mi sembra semplicemente assurdo che in soli 3 giorni e quindi con soli 3 allenamenti un allenatore riesca a far digerire schemi e giocate-che nel caso di zz tra gli altri non sono proprio facili facili ma richiedono un gran lavoro- ad un branco di capre quali mediamente sono i giocatori di calcio per cui in tutta onestà quel 5-0 è frutto di tante cose ed in ultimo forse di zz....diciamo che la mano di zz si inizierà a vedere magari già domenica prossima dopo una decina di allenamenti e in qualche situazione di gioco per chi avrà gia metabolizzato qualche giocata.Per la cronaca domenica ho visto la partita.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda censured » mer feb 22, 2017 14:33


dareios ha scritto:ps: la discussione sul giocatore che cerca di fare la giocata individuale anche a costo di rischiare qualcosa è stata molto interessante. Sono dell'avviso che la tecnica individuale debba essere sempre al servizio del collettivo e che certe giocate rischiose vadano evitate in una squadra che non ha ancora i giusti equilibri.


appunto doveroso e assolutamente condivisibile.
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è giunto il momento di affermarsi.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda i so d baaaar » gio feb 23, 2017 16:46


@tuco su galano hai perfettamente ragione a dire che sono 2 livelli differenti che amano giocare in 2 modi diversi, però ciò che intendevo e che preferirei vedere galano più attaccante e meno trequartista che spesso e volentieri deve raggiungere il fondo per crossare, un po quello che era costretto a fare de luca nonostante non aveva le caratteristiche per fare quel ruolo, vabbe ma questa è una mia idea!!

su zeman io la penso in maniera diametralmente opposta, oltre all'aspetto pscicologico di stacco per il cambio allenatore, il pescara di oddo era molto simile a quello di ZZ , veloce dinamico fato di molti movimenti e inserimetni, quindi ZZ ha trovato una squadra in forma e in quei 3 giorni quindi doveva preoccuparsi solo di preparare quei pochi schemi da usare in partita, ovviamente ora comincia il vero lavoro di Zeman, dalle prossime partite vedremo se è tornata zemanlandia o e stato solo un fuoco di paglia
per quanto riguarda oddo, che io reputo un bell allenatore, abbia pagato troppo l'assenza di lapadula, un punto di riferimento e un finalizzatore che era uno degli ingranaggi più grossi della squadra, perchè il pescara di oddo giocava ma non riusciva a segnare

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Messaggioda tifosobarese92 » gio feb 23, 2017 17:46


@i so d baaaar Non mi esalto per un incrocio, figurati. Però è calcio vero quello: lo studio dei movimenti, gli spazi, insomma non è una teoria. Ma è un fatto che è avvenuto in campo, un fatto concreto, per cui va analizzato e non va letto nel contesto generale dei 90 minuti o di un'intera stagione. È un'azione ottima che ha portato al gol, in cui l'intuizione di due attaccanti e una difesa non attentissima hanno fatto la loro parte. Tutto qui.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Gardrathbelga » ven feb 24, 2017 8:29


Suvvia, se bastassero tre giorni per insegnare anche un solo schema, dovremmo chiudere questo topic e andare tutti a cercare fortuna sui campi professionistici di mezza italia.
Il miglior attacco e' l'attacco.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Tuco » ven feb 24, 2017 9:48


i so d baaaar ha scritto:@tuco su galano hai perfettamente ragione a dire che sono 2 livelli differenti che amano giocare in 2 modi diversi, però ciò che intendevo e che preferirei vedere galano più attaccante e meno trequartista che spesso e volentieri deve raggiungere il fondo per crossare, un po quello che era costretto a fare de luca nonostante non aveva le caratteristiche per fare quel ruolo, vabbe ma questa è una mia idea!!

su zeman io la penso in maniera diametralmente opposta, oltre all'aspetto pscicologico di stacco per il cambio allenatore, il pescara di oddo era molto simile a quello di ZZ , veloce dinamico fato di molti movimenti e inserimetni, quindi ZZ ha trovato una squadra in forma e in quei 3 giorni quindi doveva preoccuparsi solo di preparare quei pochi schemi da usare in partita, ovviamente ora comincia il vero lavoro di Zeman, dalle prossime partite vedremo se è tornata zemanlandia o e stato solo un fuoco di paglia
per quanto riguarda oddo, che io reputo un bell allenatore, abbia pagato troppo l'assenza di lapadula, un punto di riferimento e un finalizzatore che era uno degli ingranaggi più grossi della squadra, perchè il pescara di oddo giocava ma non riusciva a segnare

In 3 giorni che schemi vuoi preparare?Hai detto bene, ha trovato una squadra che comunque già rodata per un gioco non dissimile, non a caso ho scritto che il 5-0 è figlio di tante cose.Se devo trovare un merito per domenica scorsa lo cerco nell'aspetto psicologico, non certo in quello tecnico.Poi ognuno libero di pensare che in 3 allenamenti si possa cambiare il mondo.
Al Pescara oltre a lapadula che era tanta ma tanta roba, hanno tolto anche il cervello della squadra, torreira, uno che corre pensa e sa calciare la palla, anche lì tanta roba.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda i so d baaaar » ven feb 24, 2017 16:15


@tb92, non denigro assolumente l'azione, sicuremnte c'è un lavoro dietro, ma vederlo con una squadra con una difesa a dir pocco imabarazzante è come rubare delle caramelle ad un bambino, mi aspetto di rivederlo o di vedere altri schemi con difese un minimo più piazzate in cui posso ammirare la precisione la scelta di tempo i movimenti senza palla che sono determinanti per il successo o il fallimento di uno schema.

su ZZ, non ho detto che è stato tutto merito del boemo , ho detto che sicuramente l'impatto pscicologico ha influito e non poco,inoltre ho detto semplicemente che ha preparato gli schemi da portare in partite , ovvero ha fatto solo le cosi dette "sedute tattiche " e lo ha potuto fare perchè oddo aveva creato un impiato di gioco molto simile al suo , per lui è stato sempice cambiare qualche movimento qua e là ed applicare il suo calcio.
Voi dite che 3 giorni sono pochi , secondo voi quanto ci mette un allenotare a prepare una partita a livello tattico considerato il lavoro di scarico , potenziamento , e tutto ciò che i giocatori fanno fra palestra, piscina, lavoro cognitivo cristo e madonna?

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Vitoluigi » ven feb 24, 2017 23:15


Secondo me a questo punto Colantuono deve fare quello che non ha fatto la società in tre anni: CONTINUITÀ. Vorrei vedere sempre questo 11 titolari, sempre questi uomini, non perché siano migliori degli altri dodici- tredici che ci sono in rosa, ma perché è solo così lavorando con la continuità che si diventa grandi. Se possibile non deve cambiarlo MAI.
"Alle Peroni ci pensiamo noi, ma ai chinotti ci pensate voi!"


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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » ven feb 24, 2017 23:40


Non posso azzardare un commento causa black out di ogni strimmo, però, dopo aver sottolineato doverosamente che si è superato un esame molto difficile, va anche rimarcato che per la prima volta il Bari di Colantuono prende tre pappine non proprio del tutto indolori, specie se si considera anche che Micai è stato tra i migliori in campo se non il migliore in assoluto.
Cosa vuol dire questo? Senza aver visto la partita, suppongo che finalmente Colantuono si sia deciso a osare di più, senza mettere la seconda punta ma spostando in avanti il baricentro, novità che deve aver scombussolato il prode Tonucci che insieme ai compagni di reparto non è riuscito ad arginare come al solito gli attacchi avversari.
La domanda allora è la seguente: può il Bari giocare così per il resto del campionato? Io credo che la difesa vada sistemata meglio e protetta di più. So benissimo di non fare un discorso orange ma questo Bari non è orange, non si basa su un gioco collettivo ma su forti individualità, alcune delle quali non più ragazzini.
Ergo se Floro Flores/Galano prima o poi la buttano dentro, basterebbe non prendere rischi eccessivi in difesa per... vedremo.

Buona serata a tutti e in particolare a quelli che sognavano una vittoria che cancellasse l'onta dell'andata.
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